Pane ca’ Meusa

Il pane ca meusa, un’icona dello street food palermitano, ha origini antiche e profonde che risalgono a più di mille anni fa, affondando le radici nella tradizione kasher, ovvero ebraica. Sebbene molti piatti siciliani siano attribuiti agli Arabi, questa specialità è nata nella comunità ebraica di Palermo intorno all’anno Mille. All’epoca, gli ebrei, che vivevano nel quartiere della Giudecca e svolgevano numerose professioni tra cui quella di macellai, non potevano accettare denaro per il loro lavoro a causa delle regole religiose. Così, venivano ricompensati trattenendo le interiora del vitello. Per trasformare la loro ricompensa in guadagno, ebbero un’idea brillante: farcire un panino con le frattaglie e venderlo ai cristiani, che consumavano queste interiora insieme a ricotta o formaggio.

Oggi questo piatto, povero ma ricco di sapore e storia, è uno dei simboli dello street food di Palermo, accanto a specialità come stigghiola, panelle e crocché. La preparazione è un’arte affascinante: i meusari cuociono le fettine di milza e polmone, spesso accompagnate da cartilagine della trachea di vitello, in un grande pentolone di alluminio, bollendole e poi friggendo il tutto nello strutto. Il tutto viene servito all’interno della vastedda, una tipica pagnotta rotonda con semi di sesamo. Si può gustare in due versioni: schietta, semplice e condita solo con sale e limone, oppure maritata, ricca e avvolta in un abbraccio di ricotta e caciocavallo grattugiati.

DOVE MANGIARE I MIGLIORI Pane ca’ Meusa

Antica Focacceria di San Francesco
antica focacceria palermo pani ca meusa
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Via Alessandro Paternostro 58, Palermo
Chioschetto ru Pani ca Meusa
pani ca meusa chioschetto palermo
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Corso dei Mille, 202, Palermo
Focacceria Testagrossa
focacceria testagrossa pane con milza palermo
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Corso Calatafimi, 91-93-95-99 - 90129 - Palermo (PA)

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