Il Cacio all’Argentiera è un piatto tipico della tradizione palermitana, nato durante il periodo borbonico nel mercato della Vucciria. Conosciuto anche come “falso coniglio”, è un esempio di ingegno popolare che riproduceva i sapori dei ricchi piatti aristocratici con ingredienti semplici ed economici. La ricetta prevede di rosolare in padella fette di caciocavallo ragusano o canestrato, insaporite con aglio, aceto, origano e, a volte, un pizzico di zucchero per esaltare la tipica nota agrodolce.
Questo piatto prende il nome dagli argentieri, artigiani che lavoravano i metalli preziosi nel quartiere, e riflette la capacità di trasformare ingredienti modesti in una pietanza ricca di sapore.
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