Il macco di fave è un piatto iconico della cucina siciliana, in particolare della provincia di Agrigento. Raffadali, noto come “u paisi du maccu”, celebra questo piatto antico e genuino. Preparato con fave secche cotte lentamente in acqua poco salata, il macco si arricchisce con bietole fresche e si serve con un filo di olio extravergine di oliva.
Questa ricetta risale all’epoca dell’antica Grecia, con riferimenti che risalgono ad Aristofane, che nelle sue opere menziona una crema di fave consumata dagli eroi per acquisire forza. Il nome “macco” deriva dal verbo latino maccare, che significa “schiacciare”, in riferimento alla consistenza cremosa delle fave.
Diffuso in tutta la Sicilia, il macco di fave viene reinterpretato in diverse varianti locali, spesso arricchito con finocchietto, cipolla, sedano, o carne di maiale, rendendo ogni assaggio un’esperienza unica e autentica.
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