Cassone

In Romagna, terra di sole, allegria e movida, si celebra un piatto tipico: il crescione, noto anche come cassone nella parte meridionale della regione. Questo tesoro culinario, una piadina farcita cruda e poi cotta, è amato per le sue infinite farciture, dalle più tradizionali alle più creative, inclusa una versione dolce per chi non può rinunciare a un tocco zuccherino. Il crescione può essere gustato caldo o tiepido, mantenendo sempre la sua irresistibile bontà.

Il cassone riminese ha una lunga tradizione nelle case e nei chioschi della Romagna. La sua origine contadina riflette la semplicità e la genuinità degli ingredienti utilizzati: farina, acqua, sale e strutto per l’impasto, mentre le farciture variano da verdure come erbe di campo e spinaci, a formaggi come la mozzarella e il tipico squacquerone, fino a salumi come il prosciutto crudo e la mortadella. Una delle varianti più amate è il cassone con le erbe, ripieno di bietole o cicoria, spesso insaporito con aglio e peperoncino.

Oltre alle versioni salate, il cassone può essere farcito con ingredienti dolci, come Nutella o marmellata, rendendolo una delizia anche per i più golosi. Questo piatto versatile è perfetto per un pasto veloce ma nutriente, e la sua popolarità è dovuta anche alla praticità di poterlo mangiare in piedi, magari passeggiando lungo la riviera adriatica.

Il cassone riminese rappresenta un perfetto esempio della cucina romagnola: semplice, genuina e incredibilmente saporita. Ogni boccone racconta la storia e le tradizioni di una terra ricca di cultura e passione per il buon cibo.